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Public Coffee Roasters. Third Wave Coffee ad Amburgo

20.9.15 Gabriele Alberto 0 Comments Category :

A fine luglio io e Laura siamo stati tre giorni ad Amburgo, una brevissima vacanza dopo sette mesi in cui non ci siamo mossi da Berlino. Era da tanto tempo che volevamo andare a scoprire questa città e devo dire che è stato molto interessante vedere un posto "realmente" tedesco (questo perché Berlino è all'unanimità ritenuta il luogo meno "tedesco" della Germania).
Prima della partenza mi sono interessato alla ricerca dei café da andare a provare e devo dire che però è stato molto utile anche solo prendere nota dei posti che frequentano alcuni appassionati di caffè di Amburgo che io seguo su Twitter o Instagram. Ho fatto un'ulteriore ricerca sul web, ma non mi ha portato a nessun altro risultato interessante, quindi è stato sufficiente segnarsi i nomi dei café condivisi sui social network!

Il primo café in cui siamo andati è Public Coffee Roasters, un bel locale che si trova al 28 di Wexstraße. Il quartiere è Neustadt, quello che definirei come l'area più commerciale, turistica, affollata e, forse per queste caratteristiche, meno interessante e piacevole di Amburgo. Ma sottolineo il fatto che sono stato in questa città per soli tre giorni, quindi la mia opinione va presa per quella che è!
Public Coffee Roasters si trova in una via un po' isolata, in una parte di Neustadt che non mi è sembrata particolarmente vissuta e quindi difficilmente questo locale può essere scoperto grazie al passaggio.
Quando vi ci si arriva, si coglie immediatamente la presenza di un café che si distingue dagli altri: le caratteristiche del locale da third wave coffee spiccano subito all'occhio. Panchette sul marciapiede, tavoli alti alle vetrine e atmosfera di design sono indizi molto chiari.
La porta d'ingresso non è propriamente posta sulla facciata dell'edificio, ma invece è posizionata ortogonalmente e vi ci si accede da un piccolissimo atrio che dà sulla strada. Il palazzo è d'epoca e questo ha permesso a chi ha studiato l'interior design di poter mischiare elementi antichi ad alcuni contemporanei, facendolo però con un'armonia che raramente ho visto prima.


La porta d'ingresso e il pavimento originali coesistono cogli arredi (alcuni vintage e altri contemporanei) di altre epoche e coi recentissimi pannelli di legno che rivestono tutte le pareti. Appena entrati non si può fare a meno di notare l'atmosfera accogliente realizzata grazie al contrasto tra i colori scuri delle pareti e i legni chiari di tavoli e sedie e all'illuminazione d'accento ottenuta con lampade alogene PAR che da lunghi cavi appesi al soffitto arrivano a dare luce gialla ai tavoli. Poi, se ci si concentra sui dettagli, si nota che il bellissimo pavimento a travi originale s'interrompe in prossimità delle vetrine per dare spazio a una pavimentazione in cemento che riprende l'estetica industriale dei tavoli. Le sedie sono tutte in stile scandinavo e ben si armonizzano cogli altri arredi, sebbene di stile diverso.


Nei rivestimenti delle pareti sono state fatte tante nicchie in cui si vedono gli articoli in vendita: confezioni di caffè e tazze marchiati Public Coffee Roasters attirano lo sguardo e ricordano che ci si trova in un café dove si bevono miscele autoprodotte.


Per provare il caffè di Public Coffee Roasters abbiamo dato un'occhiata al menu appeso dietro al bancone di legno e abbiamo subito notato che i prezzi si discostano da quelli che solitamente vediamo a Berlino. Probabilmente il fatto che Amburgo sia la città col più alto reddito procapite della Germania si riflette anche in queste cose! Ho preso nota dei prezzi ed eccoli qui sotto:

- Espresso      piccolo 1,70 / grande 2,10
- Macchiato   piccolo 1,90 / grande 2,40
- Cappuccino 2,80
- Flat White   3,20
- Filterkaffee da 3,90 a 6,90
- Americano  piccolo 2,10 / grande 2,60

Abbiamo ordinato due cappuccini: questo perché un filterkaffee sarebbe stato troppo costoso e anche perché volevamo testare bene il gusto del caffè e la macchiatura.
Appena ci sono stati serviti, abbiamo visto che la macchiatura era fatta bene: la latte art non era particolarmente elaborata, ma almeno era di buon livello. Appena fatto il primo assaggio, mi sono subito reso conto che il gusto è delicatissimo e per questo dubito che il cappuccino sia fatto con un double shot. A me è abbastanza piaciuto, anche se avrei preferito un gusto del caffè più marcato: direi che sconsiglierei questo cappuccino a chi ama il gusto del caffè forte. Allo stesso tempo mi sento di raccomandare di non aggiungere zucchero! Se già normalmente io evito lo zucchero nel cappuccino (se non in casi rari, come ad esempio per correggere un'arabica eccessivamente forte e amara), in questo caso mi sento di sconsigliarne l'aggiunta a chiunque: si tratta di un cappuccino molto, molto soft!
Sorso dopo sorso ho apprezzato il fatto che la montatura del latte fosse perfetta: latte e caffè erano omogenei.



Appena bevuto il cappuccino, io e Laura abbiamo deciso di mangiare una fetta di torta, anche per poterne parlare in questo post (eh eh, questo è il lato brutto di avere un blog ;-) !!!)!
Ci siamo avvicinati al bancone e abbiamo visto che purtroppo la disponibilità di dolci era molto limitata. Non c'erano croissant o altri dolci d'accompagnamento, ma solo due torte: una al cioccolato e una käsekuchen (per chi non conoscesse i dolci tedeschi, si tratta di una torta al formaggio tipica della Germania, da non confondere con la cheesecake!) con mirtilli. Abbiamo scelto quest'ultima, al prezzo di 3,20 euro.
E qui parto con una stroncatura bella e buona: ci è stata servita una fetta minuscola, diciamo equivalente a un terzo di una fetta normale, al prezzo di 3,20 euro. Posso capire che ad Amburgo alcuni prezzi possano essere più alti che altrove, ma in questo caso si tratta di un'esagerazione! Inoltre la torta non era neanche eccezionale: buona, ma nulla di imperdibile.


Terminata - purtroppo in fretta - la torta, abbiamo fatto attenzione alle riviste in esposizione. Si tratta delle più famose riviste indipendenti che ultimamente è molto comune vedere nei migliori café.
Da Public Coffee Roasters sono disposte su una parte di parete in maniera molto visibile e nei loro pressi ci sono le indicazioni per poterle acquistare: esse infatti sono fornite dallo specifico shop online Coffee Table Mags.


Le riviste non sono acquistabili nel café, in quanto l'angolo in cui sono poste funge solo da spazio espositivo per poterle consultare prima di fare un eventuale acquisto online.


Foto di Laura

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