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Le Coin Quotidien a Nizza

1.1.15 Gabriele Alberto 0 Comments Category :

L'avevo accennato nello scorso post: prima di partire per le vacanze di Natale abbiamo fatto il grave errore di non cercare informazioni sui nuovi café di Nizza. È vero, grande occasione sprecata, ma è stato comunque bello tornare più volte in due dei posti che abbiamo sempre frequentato.

Le Coin Quotidien è il café di Nizza che io e Laura amiamo di più: non ho idea di quando sia stato inaugurato, ma considerando che io lo ricordo da sempre (ho iniziato a frequentare Nizza nel 1998), credo che sia un locale da considerare quasi "storico"! Penso che lo si possa capire anche dalle superfici consunte dei mobili e del pavimento in legno. All'interno di Le Coin Quotidien tutto esprime il tempo che passa e che così dà anima agli arredi, ai bicchieri, alle stoviglie, ai muri e alle finestre e, appunto, anche al pavimento. È evidente che non si tratti di lavorazioni "artificiali", alla shabby chic, ma di una testimonianza del vissuto autentico di ogni singola cosa.





Come anticipa il nome, Le Coin Quotidien si trova all'angolo di un edificio: è una tipica costruzione a due piani di quel Cours Saleya famoso per il suo aspetto unico e per il mercato che lo riempie di gente ogni mattina. I due lati vetrati del locale sono esposti a est e a sud, sicché si creano le condizioni perfette per fare colazione illuminati dal sole. Il primo pasto della giornata è infatti il momento migliore per andare a Le Coin Quotidien: un ricchissimo menu che sembra studiato apposta per soddisfare i gusti di chiunque. Ci sono formule per chi vuole provare una colazione dal sapore nordico, a base di salmone, oppure per chi ha la passione per gli americani pancakes o tante altre ancora; chi invece preferisce non sbilanciarsi ha la possibilità di ordinare un'ottima colazione continental a base di croissant, pane e marmellate. Questa è proprio quella che ha scelto Laura: le è stato servito un burrosissimo croissant francese, un abbondante cestino con pane in due specialità (io ho assaggiato quello alle noci e frutta: era spettacolare!!!) e tre diverse marmellate. Come per ogni colazione del menu, si può scegliere se bere il caffè o il tè: Laura ha scelto il caffè (vedi foto qui sotto) e mi ha detto che le è piaciuto anche se tendente all'acido.







Io ho ordinato una colazione a base di pancakes: erano veramente buonissimi e conditi con del miele. Ho bevuto un tè (mi è stato servito un Earl Grey): anche questo particolarmente buono ;-)






Le Coin Quotidien ha dei prezzi abbastanza alti: le colazioni partono da poco più di 6 euro, la grande maggioranza costa 9 euro, fino ad arrivare a superare i 10 euro. Questo lo abbiamo constatato pure in una pausa caffè che abbiamo voluto fare un altro giorno: io ho ordinato un tè basico che è costato 3,80 euro. Era infatti il prezzo minimo per un tè: per quelli più particolari si arriva a pagare anche più di 4 euro. Per fortuna non ho rischiato di fare l'ordine di un cappuccino! Proprio mentre bevevo il mio tè ne ho visto passare uno: assolutamente da non ordinare anche solo per via della montatura del latte... Sembrava bagnoschiuma.
Nonostante i prezzi medi-alti consiglio tantissimo l'esperienza da Le Coin Quotidien: tutto ciò che ho ordinato nelle tante volte che ci sono andato era veramente ottimo (bisogna appunto evitare il cappuccino). Anni fa avevo provato anche qualche dolce e mi ricordo che ne ero stato assolutamente soddisfatto. Diciamo che il prezzo caro viene ripagato alla grande dall'ottimo posto e dal suo essere così unico!

Oltre che a Le Coin Quotidien in questa settimana abbiamo fatto visita anche a un altro posto che conosciamo molto bene: è il Caffè Vergnano 1882 (Rue Halévy 11), primo dei café che questo marchio ha aperto all'estero e posto che consiglio a chiunque voglia bere un espresso quando si trova a Nizza.
Qui si beve un caffè all'italiana al 100%, tant'è che i miei quasi tre anni di vita all'estero me ne avevano fatto perdere l'abitudine. Per questo l'ho trovato fortissimo e mi sono stupito della sua totale assenza di aromi: l'unico gusto che si sente è proprio solo quello del caffè puro.
Unico neo di questo punto aperto dal Caffè Vergnano: la preparazione della caffetteria è nettamente diversa a seconda del barista che c'è in quel momento. Sembra che dietro non ci sia un metodo omogeneo imposto a ciascun dipendente e proprio per questo motivo, nelle volte in cui siamo andati in questo café, in questa settimana abbiamo gustato risultati molto, troppo, diversi tra di loro.

Foto di Laura

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